#FOCUSON installazione site specific a Palazzo Vendramin Grimani

Parul Thacker, The Book of the Time-Travellers of the Worlds: the One by Whom All Lives by None, 2023-2024. Installazione site specific con disegni cuciti a mano su due lati. Palinsesti ricamati a mano in filamenti di cotone/poliestere a numero di fili variabile su tela di seta.

Installazione sonora stereofonica, The Book of the Time-Travellers of the Worlds: a Fathomless Zero, 13':20'', 2024. Credits: Frank Horvat (compositore, sound designer, field recordist), Mohi Bahauddin Dagar (rudra veena), Parul Thacker (ispirazione creativa, voce narrante). Racconti tratti da Savitri di Sri Aurobindo.

Per l'Evento Collaterale di Biennale Arte 2024 Per non perdere il filo. Karine N'guyen Van Tham - Parul Thacker, l'artista indiana Parul Thacker (Mumbai, 1973) è stata invitata a realizzare un'installazione site specific negli spazi del piano terra di Palazzo Vendramin Grimani.

L’installazione realizzata da Parul Thacker The Book of the Time-Travellers of the Worlds: the One by Whom All Lives by None, (2023-2024) composta da 22 teli in organza cuciti a mano su due lati è accompagnata da una composizione sonora stereofonica, The Book of the Time-Travellers of the Worlds: a Fathomless Zero, realizzata dal compositore canadese Frank Horvat in collaborazione con Mohi Bahauddin Dagar (rudra veena) e l'artista stessa (ispirazione creativa, voce narrante dei racconti tratti da Savitri di Sri Aurobindo).

Questo paesaggio sonoro è stato ispirato dalla spedizione a cui hanno partecipato Horvat e Thacker a nord del Circolo Polare Artico, nell’arcipelago delle Svalbard, a bordo della nave Antigua (giugno 2023). L’acqua ha un ruolo importante nell’esperienza artica: è ovunque, soprattutto in estate e soprattutto in tempi di crisi climatica. Attingendo a registrazioni audio effettuate durante la spedizione, The Book of the Time-Travellers of the Worlds: a Fathomless Zero intreccia senza soluzione di continuità i suoni atmosferici dell’ambiente artico.

L’installazione invita a riflettere sulla fragilità delle regioni polari del nostro pianeta e sul loro processo di fusione, mentre il vicino Canal Grande permette, con il suo mormorio, di percepire l’interconnessione di questi due paesaggi diversi e di tutta la vita sulla Terra.

Frank Horvat

Frank Horvat (Ottawa, 1974), compositore canadese multigenere, è impegnato da lungo tempo nella promozione della giustizia sociale attraverso la sua musica (BBC Music Magazine). Riconosciuto come uno dei cantautori più innovativi della scena contemporanea canadese (WholeNote Magazine), Frank esplora un'ampia gamma di tematiche nei suoi brani, che spaziano dall'amore all'ambiente, fino alla salute mentale. Per il suo pubblico, crea tempi e spazi di riflessione in un mondo frenetico. Partendo da storie molto personali, le composizioni di Frank ispirano il pubblico a riflettere sulle proprie. Presentate in anteprima in quattro continenti, le sue opere sono state incluse in oltre venti album prodotti da etichette quali ATMA Classique, Azul Music, Leaf Music e Centrediscs, e sono state eseguite a livello internazionale in teatri, lungometraggi, installazioni e trasmissioni radiofoniche e televisive su reti come BBC Radio 3, Bravo, CBC, CBS, Discovery, HBO e Vice.

Mohi Bahauddin Dagar

Mohi Bahauddin Dagar (Mumbai, 1970) riceve le prime lezioni di sitar dalla madre, Smt Pramila Mohiuddin Dagar. All'età di sedici anni inizia a formarsi sotto la guida del padre, il maestro di rudra veena Ustad Zia Mohiuddin Dagar, studiando anche canto con lo zio Ustad Zia Fariduddin Dagar, cantante di dhrupad. Prosegue il suo percorso formativo con Pandit Pushpraj Koshti. Bahauddin Dagar è artista di spicco di AIR e vincitore del prestigioso premio Sangeet Natak Akademi Award. Attualmente risiede a Dhrupad, uno spazio di formazione in residenza dove forma gli studenti di rudra veena, canto e altri strumenti secondo l'antica tradizione del gurushishya parampara.

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