INVISIBILIA di Ugo Carmeni

INVISIBILIA opere di Ugo Carmeni

Invisibilia si presenta come rilettura in termini macroscopici di alcuni elementi formali di rilevo, posti a decorazione della facciata cinquecentesca di palazzo Vendramin Grimani.
In particolare, durante i lavori di restauro è stato possibile individuare e riprendere una serie di dettagli scultorei piuttosto piccoli (tra i 5 e i 10cm circa) da una distanza estremamente ravvicinata. Figure, queste, caratterizzate da inattesi tratti minuziosi e sorprendentemente espressive, considerata la normale impossibilità della loro visione dal Canal Grande.

La trasformazione fotografica di ognuno di questi soggetti, nello spazio estremamente dilatato delle opere, intende porre lo spettatore di fronte ad un mondo fantastico fatto di crepe ed ambiguità di forme, al limite di un'espressività grottesca, dove si mescolano figure, segni di lavorazione e tracce del tempo.

Ugo Carmeni, artista visivo con formazione da architetto, nel corso dei suoi studi approfondisce la ricerca sulle percezioni spaziali e la loro applicazione nel campo delle arti, con particolare attenzione alla dimensione installativa. Il colorismo, lo spazio e il tempo, l’orientamento e il disorientamento diventano temi tipici del suo lavoro.

Dal 2012 collabora anche con diversi artisti e architetti di ambito internazionale come interprete fotografico della loro produzione nell’ambito della Biennale di Venezia. Instaura dunque relazioni di importante influenza per il proprio percorso artistico, che lo portano tra le altre a Londra, Parigi, Madrid, San Francisco e New York, dove stringe intese lavorative pluriennali con artisti come Sarah Sze (USA) e Marco Maggi (Uruguay).